Durante la stagione fredda per i nostri bimbi la tosse diventa spesso una costante, sgradita compagna. La tosse tuttavia non è una malattia, ma un sintomo che rivela un’infiammazione più o meno profonda delle vie respiratorie. Questo sintomo non va combattuto ma attenuato e limitato fino a completa risoluzione. Ci sono vari tipi di tosse: tosse secca, tosse grassa, tosse convulsiva, ed è bene sempre far visitare il bambino dal pediatra per escludere complicazioni all’apparato respiratorio. Se il pediatra esclude malattie polmonari profonde, prima di affidarvi agli sciroppi chimici ci sono diversi modi per aiutare il vostro bambino in modo naturale ed efficace.
Lettura psicosomatica della tosse
La tosse manifesta un problema nell’ambito della comunicazione. La respirazione infatti è la via di comunicazione tra l’interno e l’esterno e se ci sono dei conflitti si manifestano con difficoltà respiratorie. La mancanza o la difficoltà di comunicazione “soffocano” fino a togliere il respiro quindi il bambino che non riesce a comunicare, butta fuori ciò che ha dentro attraverso la tosse.
Talvolta può essere anche una richiesta di attenzione, visto che solitamente la mamma di fronte alla tosse o peggio alla crisi respiratoria del bambino, abbandona tutto per aiutarlo e dargli tutte le attenzioni. Sono bambini che talvolta si sentono trascurati o vedono i genitori troppo presi dal lavoro o dalle faccende casalinghe. Può essere un utile percorso per il genitore farsi delle domande sulle modalità di comunicazione, migliorare il legame interiore con il bambino sostenendolo anche nell’autostima e nell’indipendenza, aumentare la propria disponibilità al confronto diretto, all’ascolto, all’accoglienza.
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